venerdì 28 marzo 2008

Son problemi



Mah, pare che un altro si sia aggiunto alla squadra, in questo momento si sta allenando, con un veterano, perchè anche lui vuole entrare nel Clan delle grandi battaglie... Io non credo che la sua fidanzata sia tanto contenta...
Lo sapete che c'è il Clan? Con annesso forum? La prendono sul serio eh, ormai tutto si svolge in funzione del Clan:

-Cosa c'è in tv 'sta sera?
-Niente niente, mi chiama il clan, devo andare, hanno bisogno di me!

-E' pronta le cena
-Eh... ora non posso, sono con il clan, non posso mollarli

mercoledì 26 marzo 2008

Elezioni

Diciamo che riguardo queste elezioni sono molto molto confusa. Probabilmente farò come suggerisce una "e-mail passaparola" riportata poi sul blog di Quasar molto chiaramente. Farò cioè verbalizzare la mia rinuncia a dare un voto a vanvera in quanto non mi sento rappresentata da nessun candidato. In ogni caso, quando ho trovato questo test che aiuta a capire da che parte siamo girati, non ho potuto ignorarlo, e così ho risposto alle domande come faccio nei test delle riviste stupide, fingendo cioè di non capire dove vuole andare a parare per rispondere il più sinceramente/liberamente possibile, ignorando la spiegazione che insinua/induce/indica più che delucidare...
Provate, provate, ma non fatevi influenzare da ciò che già sapete, liberate il cervello e poi provate.

Elezioni 2008. Io sono qui. E tu dove sei?

venerdì 21 marzo 2008

Pole Position


Quando mi vedono, femmina, in una macchinetta scarcassata, gli altri automobilisti vogliono sempre superarmi. Loro non sanno che, quando torno a casa, nel traffico, dopo una giornata di lavoro, accompagnando l'autoradio sintonizzata su Radio Italia (così sento le canzoni che posso cantare), il mio unico scopo è quello di arrivare per prima alla linea dello stop, al semaforo, per poi stracciarli alla partenza. Loro, ignari, mi guardano, femmina cantante, macchinina, ed assumono quell'espressione di "ora la supero e mi infilo sennò questa mi si pianta davanti" o comunque, questa è la mia interpretazione , che mi spinge alla sfida. Così aspetto il verde dando qualche sgasata e appena scatta, parto, tiro bene le marce e distanzio tutti gli altri, certo poi mi superano sulla distanza (ho comunque una macchinina) ma la partenza è mia. Perchè c'è quella parte tarra dentro di me, quella che non mi fa cambiare la marmitta bucata perchè fa un gran bel rumore, quella che se avesse tanti soldi personalizzerebbe l'auto con vari gadget, un karaoke e i sedili di peluches. Per fortuna c'è anche una parte fricchetta dentro di me che evita alla tarra di manifestarsi in toto. Non che il connubio sia confortante.


giovedì 13 marzo 2008

Autocontrollo

Mi sono auto-imposta di non leggere nessun altro libro, per diletto, fino a che non avrò finito di leggere quello, per dovere, della storia del paesello su cui sto facendo la tesi.
La decisione è stata presa venerdì scorso.
Ad oggi, del libro del paesello, ho letto circa 50 pagine, che non è nemmeno un ottavo del totale.
Il libro del paesello, sarebbe anche interessante sotto certi punti di vista, ma di un noioso che va giusto bene per conciliare il sonno, e infatti questa settimana ho dormito molto meglio del solito. Il fatto è che avrei tanti altri bei libri da leggere, ma la mia auto-imposizione me lo impedisce. Sono così giunta ad uno stallo, il libro del dovere non ce la faccio a finirlo, il libro del piacere non lo posso iniziare, il risultato è che da una settimana non leggo niente, il che non era contemplato nella auto-imposizione. Soluzioni?

martedì 11 marzo 2008

Pausa pranzo a primavera

Il bello della primavera è che torna il venditore di panini.
Lavorando in una zona industriale tra enormi capannoni grigi con vista sull'autostrada, il venditore di panini è accolto con grande gaudio da tutti i lavoratori della zona, anche da me.
Il venditore di panini è un uomo grande, con grandi baffi, vestito da una canottiera (per quel che posso vedere dalla mia statura). Sebbene la temperatura non sia ancora appropriata per questo tipo di abbigliamento, il venditore di panini non patisce il freddo perché deve grigliare le salsicce. Il panino tipico è lungo circa 25 cm e può essere farcito da: salsicce, wurstel, porchetta, crauti, spinaci, cipolle, peperoni, melanzane, patatine fritte, formaggio e tutte le salse. Dovendo continuare la giornata lavorativa ho dovuto fare una scelta di leggerezza... Ho optato quindi per: salsiccia, spinaci, maionese, ketchup e formaggio (a malincuore ho evitato i crauti). Il bello della primavera è anche che, dopo quel panino, (la cui consumazione può durare fino a 20 minuti) ci si può rilassare al tepore del sole, l'ideale sarebbe avere un'amaca, o anche solo una panca, su cui fare una pennichella. Addormentarsi lentamente contando le auto che attraversano il casello dell'autostrada (unica veduta possibile da quelle parti). Peccato non avere una panca.

sabato 1 marzo 2008

Campagna






















E' per qua che son finita questa settimana. Un piccolo centro abitato compreso tra la Dora e la Serra. Il territorio è occupato prevalentemente da campi di grano, mais, vigne e boschi. Quando il cielo è limpido di giorno, si può godere di bellissimi, romanticissimi, coloratissimi panorami. Quando il cielo è limpido di notte, si può godere dell'infinita volta stellata, molto più stellata di quella cittadina. Questa settimana, però, il cielo non è mai stato limpido, di giorno di notte. Quando il cielo non è limpido non si vedono panorami stelle, solo nebbia, tanta nebbia.