giovedì 23 ottobre 2008

Polpstory


Alla piccola Polpy piaceva tanto tanto cantare.
All'età di tre anni passava i pomeriggi davanti alla tv per cantare le sigle dei cartoni animati.
Ogni tanto la mamma le diceva "Ora basta cantare" ma lei continuava.
Quando scoprì lo Zecchino d'Oro ne imparò a memoria tutte le canzoni, iniziò a collezionare i dischi delle varie edizioni e implorava la sua mamma di iscriverla al concorso.
La mamma però le diceva "ma no, piccola Polpy, è meglio lasciar stare".
Al primo anno di catechismo la piccola Polpy volle entrare nel coro della chiesa.
Il primo giorno di prove lei era la più piccola tra una cinquantina di altri bambini che non aveva mai conosciuto prima.
La suora fece una piccola prova di ammissione ai bambini nuovi di quel giorno.
Quando toccò alla piccola Polpy, lei era molto emozionata ed intimidita, avrà avuto non più di 5 anni, la suora le disse "segui le note fai laaaaaaaaaa" la piccola Polpy subito "laaaaaaaaa" la suora un po' turbata "riprova... laaaaaaa" e lei "laaaaaaaa".
A quel punto la suora disse "va bene, se vuoi puoi restare... però muovi solo le labbra, non cantare, NON cantare"
Di quello che successe dopo, la piccola Polpy non ricordò più niente, se non l'umiliazione subita davanti a tutti quei bambini sconosciuti, e un piccolo odio per quella suora...
La piccola Polpy smise di andare alle prove del coro.
Continuò per un po' a cantare le sigle dei cartoni animati ma sempre più sottovoce.
Un giorno smise del tutto di cantare, per sempre.