lunedì 14 gennaio 2008

Mi ama ancora.

Mi ama ancora, dopo l'incidente che gli ho provocato, seppur involontariamente. Oggi quando sono rientrata era lì, dietro la porta ad aspettarmi, come tutte le sere, mi ha accolta con le solite coccole, avevo quasi dimenticato l'incendio quando ho guardato il suo musetto. Con quei baffeti arricciati e il pelo sotto il mento ordinato direi, nel senso, come se fosse andato dal barbiere, tutti lunghi uguali ma più corti degli altri, di quelli che si sono salvati. Anche l'odore di pollo bruciato è sparito e almeno la punta dei peli non ha più quella pallina bianca, come se si bruciasse un filo di nylon. Per fortuna sta bene, non è più arrabbiato, pare si sia ripreso tant'è che ora è di nuovo lì a gironzolare per la cucina, che ieri sera evitava. Invece gli sbeffeggiamenti avanzano senza sosta e si fanno sempre più elaborati e ricercati, ormai il mio nome è Fiammetta e il mio gatto è diventato Carboncino.

Nessun commento: