giovedì 7 febbraio 2008

Leggende metropolitane

E' nata una nuova leggenda metropolitana, almeno così pare visto che se ne parla ma nessuno per ora ha visto o sentito nulla di concreto, considerando il periodo potrebbe essere uno scherzo di carnevale, resta il fatto che anche le forze dell'ordine sono all'erta. Come nascono tali leggende?
Per lo più da racconti inventati da qualche burlone, o magari il primo a raccontarlo lo fa in buona fede senza però specificare quali sostanze l'abbiano indotto ad avere tali allucinazioni, in ogni caso in breve tempo queste storielle passano di bocca in bocca come un infinito telefono senza fili e si sa che il telefono senza fili raramente restituisce il messaggio originale. Il bello delle leggende metropolitane è che ogni volta il narratore di turno aggiunge un particolare, un aneddoto tipo mio cugino mi ha detto che, il racconto così prende forma, si arricchisce e dilaga per tutta la città e oltre. Bene, la nuova leggenda parla di un sospetto furgone bianco con a bordo zingari o rumeni, che si aggira per una cittadina dell'hinterland torinese e, udite udite: rapisce i bambini! Pare che un bambino sia stato inseguito mentre rientrava a casa da scuola ma sia riuscito a scappare, un'altra bambina camminava da sola per strada di sera ma anche lei è miracolosamente fuggita ai rapitori. Non ci sono denunce né testimonianze ufficiali ma le mamme fuori da scuola sono terrorizzate, qualcuno si è pure inventato un numero di targa rivelatosi poi inesistente. Aspettiamo un po', in breve tempo il furgone fantasma arriverà anche in città e chissà con quali nuovi aneddoti e testimonianze succulente. Qui sotto casa tra l'altro c'è sempre un furgone bianco parcheggiato, con i vetri coperti da giornali che impediscono di vederne l'interno...
La notizia

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