domenica 17 febbraio 2008

Televisione

La televisione è l'Anticristo
nel giro di tre o quattro generazioni
la gente non sarà più nemmeno in grado di scoreggiare da sola
e l'essere umano regredirà all'età della pietra
alla barbarie medievale
a uno stadio
che la lumaca aveva già superato all'epoca del pleistocene
il mondo non verrà distrutto da una bomba atomica
come dicono i giornali
ma da una risata
da un eccesso di banalità che trasformerà la realtà
in una barzelletta di pessimo gusto.

Tratto da: L'ombra del vento, Carlos Ruiz Zafòn

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