giovedì 13 marzo 2008

Autocontrollo

Mi sono auto-imposta di non leggere nessun altro libro, per diletto, fino a che non avrò finito di leggere quello, per dovere, della storia del paesello su cui sto facendo la tesi.
La decisione è stata presa venerdì scorso.
Ad oggi, del libro del paesello, ho letto circa 50 pagine, che non è nemmeno un ottavo del totale.
Il libro del paesello, sarebbe anche interessante sotto certi punti di vista, ma di un noioso che va giusto bene per conciliare il sonno, e infatti questa settimana ho dormito molto meglio del solito. Il fatto è che avrei tanti altri bei libri da leggere, ma la mia auto-imposizione me lo impedisce. Sono così giunta ad uno stallo, il libro del dovere non ce la faccio a finirlo, il libro del piacere non lo posso iniziare, il risultato è che da una settimana non leggo niente, il che non era contemplato nella auto-imposizione. Soluzioni?

7 commenti:

Quasar ha detto...

dieci pagine di libro del paesiello e venti del tuo libro preferito. Il trucco è: quando stai per addormentarti cambi libro. Sarà lungo, ma comunque puoi farcela. Non c'è niente di peggio che leggere un libro noioso. Io ho uno strano principio, sono molto critico e argomento molto le mie scelte, per sentirmi forte di quello che dico scelgo sempre di portare a termine tutti i libri che leggo. Rarissimo che io non ce l'abbia fatta, ma ogni tanto è proprio dura.
Ciao

Gianluca C. ha detto...

I libri da cesso si fanno imporre, calcola che a volte si finisce per leggere le istruzioni del Dixan. Il libro del dovere nel cesso l'altro in borsa.

Gianluca C. ha detto...

Se non sbaglio Alessandro Baricco consiglia di leggere come cazzo vi pare i libri.

Polpy ha detto...

Grazie!
Proverò con la soluzione Quasar che mi sembra bilanciata e fattibile. Anche io ho sempre finito di leggere tutti i libri che ho iniziato, anche se a volte è stata dura, per dare loro una possibilità fino all'ultimo, sono due per ora quelli che non ho finito e ogni tanto li riprendo: -Il giouco delle perle di vetro, di Hermann Hesse, che mi piecerebbe tanto finirlo, ma non sono ancora pronta...credo
- L'immortalità, di Milan Kundera, non so perchè.
Il libro del paesello è stato scritto da un prete nel 1941, nel leggerlo per trovare la storia devo passare attravero una lunga predica di un prete del '41, è veramente dura, ma è l'unico che ha raccolto informazioni storiche di detto peasello, non ho alternative.
Nel cesso non ce la faccio a leggere, mi limito all'etichetta del Dixan che non impegna.

ba.c ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ba.c ha detto...

Esperimenta, questo esperimento:
Prendi il libro del paesiello e sostituiscilo al tuo cuscino.
Fino a quando non finisci di leggerlo dovrai dormire con la testa sul libro.
Il tuo cervello forse inizierà ad associare il libro del paesiello con il concetto del "non dormire".
In questo modo, se "l'esperimento" riesce, non ti addormenterai più durante la sua lettura.
Provaci!!! Poi mi dici se funziona

Polpy ha detto...

Sembra quasi una tortura... devo provare?